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sabato 29 ottobre 2011

Venus in Fur

Uno dei capi principi che dominerà l’autunno inverno 2011/2012 sarà senza dubbio lei, la tanto amata / odiata pelliccia.
Padrona della fashion week è stata venerata e idolatrata dagli stilisti che l’hanno proposta in mille varianti. E ce n'è davvero per tutti i gusti e per tutte le tasche!   
Spopolano i colori fluo nella versione giallo-paglierino  di Blugirl, al visione rasato in Versace, al viola e all’acqua marina declinati nei colli di Gucci. E se ritenete eccessivo e poco pratico l’indumento simbolo del vanto femminile in queste particolari accezioni, ecco che arrivano le  alternative sull’uso della pelliccia per  intarsi, applicazioni ed inserzioni su cappotti in lana, blazer, tailleur, abitini e trench, che variano dai toni dal nero a quelli del naturale - dal marrone al cipria - di  Fendi. Come da tradizione anche per questa stagione si riapre il dibattito sull’indumento divenuto, nel corso degli anni, simbolo della vanità femminile: pelliccia vera o eco? A far da paladina a quest’ultima tendenza, quest’anno è stata Stella Mccartney - il cui intento -  nella sua collezione Cruise è stato quello di utilizzare esclusivamente pellicce sintetiche ed ecopelle, sottolineando come nella scelta di materiali ecologici si possa comunque ottenere lo stesso effetto di eleganza e raffinatezza, ma con un vantaggio maggiore: senza sentirsi in colpa nell’indossare un vero e proprio copricapo animale. E a contribuire a questo trend sono presenti anche le catene low–cost da Zara a H&M che ci permettono di sfoggiare un evergreen della moda, facendo corrispondere a un ridotto budget, charme e stile.

With love,
Desirèe


xx







sabato 22 ottobre 2011

Il capo senza età

E’ lei, l’intramontabile camicia in denim. 
Approdato in Italia negli anni 50’, il tessuto divenuto l’emblema del movimento operaio e dell’esercito americano , acquistò sempre più rilievo  diventando un vero e proprio cult celebrato anche da idoli  della musica e del cinema , costituendo l’uniforme  indossata dagli artefici della contestazione giovanile del 68’ ,sino ad entrare prepotentemente nel pret a porter .  Declinato in mille varianti , venne accolto fin da subito  nel guardaroba femminile che lo predilesse nella classica e instancabile camicia, in tutte le sfumature del tanto amato blue jeans e in tutte le misure  dalla scamiciata abbinata al leggins all’abitino bon ton.  Ed è proprio grazie alla sua semplicità ed adattabilità,  che la rende unica , ha la virtù di unire  in se fascino  e praticità , conferendo un tocco di glamour ad ogni stagione che ce la presenta in mille salse differenti , per poi essere interpretata e recepita in base al nostro gusto personale.  Rubata al BF  e interpretata in chiave grunge ,casual in coppia alla più semplice tee bianca, accompagnata al blazer  nei look maschili ,come contrasto per smorzare il gusto romantico del  pizzo , sino al più audace total denim .
Insomma , un capo che a distanza di anni risulta essere ancora instancabile: padrone  sia delle passerelle che del low budget , degli  outfit di tutte le stagioni , che non  annoia mai ,spingendo  le sue più acclamate fan  a trovare nuove soluzioni che siano adattabili al proprio mood e alla circostanza a riguardo. E voi come la preferite ?


With Love ,
Desirèe
xx