Padrona della fashion week è stata venerata e idolatrata dagli stilisti che l’hanno proposta in mille varianti. E ce n'è davvero per tutti i gusti e per tutte le tasche!
Spopolano i colori fluo nella versione giallo-paglierino di Blugirl, al visione rasato in Versace, al viola e all’acqua marina declinati nei colli di Gucci. E se ritenete eccessivo e poco pratico l’indumento simbolo del vanto femminile in queste particolari accezioni, ecco che arrivano le alternative sull’uso della pelliccia per intarsi, applicazioni ed inserzioni su cappotti in lana, blazer, tailleur, abitini e trench, che variano dai toni dal nero a quelli del naturale - dal marrone al cipria - di Fendi. Come da tradizione anche per questa stagione si riapre il dibattito sull’indumento divenuto, nel corso degli anni, simbolo della vanità femminile: pelliccia vera o eco? A far da paladina a quest’ultima tendenza, quest’anno è stata Stella Mccartney - il cui intento - nella sua collezione Cruise è stato quello di utilizzare esclusivamente pellicce sintetiche ed ecopelle, sottolineando come nella scelta di materiali ecologici si possa comunque ottenere lo stesso effetto di eleganza e raffinatezza, ma con un vantaggio maggiore: senza sentirsi in colpa nell’indossare un vero e proprio copricapo animale. E a contribuire a questo trend sono presenti anche le catene low–cost da Zara a H&M che ci permettono di sfoggiare un evergreen della moda, facendo corrispondere a un ridotto budget, charme e stile.
Desirèe
xx
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